Comunicato Stampa

L’On. Roberto Corona (Pdl), durante la XV Legislatura all’Ars, più volte è intervenuto per tutelare l’incolumità dei cittadini dell’area tirrenica e di quella ad alto rischio ambientale. Con diverse interrogazioni l’On. Corona ha chiesto al Presidente della Regione e agli assessori competenti per materia di intervenire nel rispetto delle normative vigenti. “Si tratta di una serie di attività assolutamente ingiustificate dal punto di vista della creazione di posti di lavoro – ha dichiarato l’On. Roberto Corona - impattanti dal punto di vista ambientale e della salute ed incolumità pubblica, in una area che, tra l’altro, subisce già, oltre all’effetto nocivo di attività esistenti, la violenza della natura che ha prodotto fenomeni atmosferici che hanno provocato dissesti idrogeologici.”Sono stati adottati “due pesi e due misure” - prosegue Corona – rispetto alle centrali calabresi ed a quelli della Sicilia, da parte delle autorità per l’energia e per la tutela della salute dei cittadini; sorgono dubbi sulla necessità primaria dell’elettrodotto, che oggi, rischia di essere messo fuori gioco se non si interviene con forza per evitare nel prossimo futuro danni irreversibili.A niente vale la raccolta di firme in contrasto alla “super smart grid” che semplicemente tradotto consiste “nell’elettrodotto Terna Sorgente – Rizziconi” dobbiamo solo capire a cosa serve spendere oltre 710 milioni di euro per un’opera assolutamente ingiustificata che passerà sulle teste di migliaia di cittadini creando preoccupazioni per la qualità della vita su un territorio già ad elevato rischio ambientale.Chiederò – conclude l’On. Corona – al nuovo Presidente della Regione ed al gruppo Pdl all’Ars, di sollecitare il Governo Monti ed il Parlamento nazionale, per promuovere una Commissione Parlamentare speciale che si occupi delle aree a rischio e delle gravi inadempienze istruttorie, che accerti il mancato controllo sulla sicurezza industriale ed il carico elettromagnetico dei nostri territori, al fine di contrastare l’inserimento di nuove emissioni dannose per la salute della popolazione”. Palermo, 09-10-2012